lunedì 12 novembre 2012
[Parte A di 1° di 7] La Carboneria (è la cosa più bella che ci sia)
La prima parte di un'ideale e un poco surreale riunione di
Carbonari (l'uno in rappresentanza del nord, l'altro del centro Italia e il terzo
infine del sud).
[Con le voci di Mauro Pagan (carbonaro del nord), Alessandro Strano (carbonaro del centro Italia) e Armando Magalino
(carbonaro del sud)].
[Parte B di 1° di 7] La Carboneria (è la cosa più bella che ci sia)
La seconda parte di un'ideale e un poco surreale riunione di Carbonari (l'uno in rappresentanza del nord, l'altro del centro Italia e il terzo infine del sud).
[Con le voci di Mauro Pagan (carbonaro del nord), Alessandro Strano (carbonaro del centro Italia) e Armando Magalino (carbonaro del sud)].
[2° di 7] L'esilio del Mazzini a Marsiglia (1831)
Infatti Giuseppe Mazzini, dall'A alla Z del suo dialogo con il patriota Ferdinando, non pronuncia una sola frase che non sia o una canzoncina o un proverbio popolare genovese e/o ligure. La difficoltà è stata quella di non sparare a caso i detti, come sarebeb stato in un riempir la scena a qualunque costo, ma di inserirli in un quadro dialogico che fosse il più possibile rispettoso della figura del Mazzini (anche per come veniva vissuta da altri, in primis il Garibaldi), coi suoi limiti umani e morali, e della storia patria che lo ha riguardato. Buon divertimento.
[Con le voci di Armando Magalino (Giuseppe Mazzini) e Mauro Pagan (Ferdinando, patriota genovese) ].
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